Nozione di pubblico ufficiale

PUBBLICO UFFICIALE

Art.357 codice penale

Agli effetti della legge penale, sono pubblici ufficiali coloro i quali esercitano una pubblica funzione legislativa, giudiziaria o amministrativa.

Agli stessi effetti è pubblica la funzione amministrativa disciplinata da norme di diritto pubblico e da atti autoritativi e caratterizzata dalla formazione e dalla manifestazione della volontà della pubblica amministrazione o dal suo svolgersi per mezzo di poteri autoritativi o certificativi.

La norma qualifica come pubblici ufficiali coloro che esercitano una pubblica funzione legislativa, giudiziaria o amministrativa.

Sono i soggetti che concorrono a formare la volontà di una pubblica amministrazione e sono muniti di poteri decisionali, di certificazione e di attestazione.

All’interno degli enti pubblici questa funzione è rivestita normalmente dagli amministratori ma è possibile che la qualifica appartenga anche ai dipendenti apicali qualora pongano in essere attività che contribuiscano alla formazione della volontà della pubblica amministrazione.

CASISTICA

E’ pubblico ufficiale il dipendente comunale incaricato di funzioni preparatorie e di determine di competenza dei dirigenti dell’ente in quanto, attraverso la sua attività, si verifica una partecipazione, sia pure in misura ridotta, alla formazione della volontà della pubblica amministrazione. (Cass. pen. Sez. VI, 11-04-2014, n. 22707).

Riveste la qualità di pubblico ufficiale, a norma dell’art. 357 c.p. il capo ufficio amministrativo dell’ufficio condono del comune, che, oltre ad essere investito di poteri certificativi in ordine alla attività svolta, concorre a formare la volontà dell’ente pubblico, in relazione all’atto richiesto, attraverso l’iscrizione della pratica, attività che implica non soltanto la ricezione e la raccolta materiale dei documenti, ma anche una valutazione degli stessi ai fini della decisione. (Nel caso di specie competeva al funzionario dichiarare conforme alla regolarità amministrativa la pratica di condono, apponendo il suo visto di benestare alla stessa concessione, esaminata analiticamente e predisposta da impiegati dell’ufficio). Cass. pen. Sez. VI, 08/03/1995, n. 7935

Il progettista che, in virtù di un incarico di consulenza conferito da privati o da un ente territoriale, redige il programma integrato di riqualificazione urbanistica non riveste la qualifica di pubblico ufficiale in quanto detto atto diventa uno strumento urbanistico solo nel momento in cui è recepito dall’ente territoriale con una formale deliberazione. Cass. pen. Sez. VI Sent., 28/03/2018, n. 24744

Il segretario che verbalizza i lavori di una commissione pubblica riveste la qualifica di pubblico ufficiale indipendentemente dalla presenza di una formale investitura da parte dell’ente in quanto ciò che rileva è l’effettivo esercizio di una pubblica funzione accompagnato dall’acquiescenza, dalla tolleranza o dal tacito consenso dell’amministrazione. Cass. pen. Sez. VI Sent., 13/01/2017, n. 19217

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