Contratti di appalto pubblico e misure anti covid-19
Contratti di appalto pubblico e misure anti covid-19
Un paio di norme contenute nelle disposizioni per l’emergenza sanitaria in atto rilevano sulla disciplina degli appalti pubblici.
A norma dell’art. 91 del DL 17/03/2020 n. 18 “Il rispetto delle misure di contenimento di cui al presente decreto è sempre valutato ai fini dell’esclusione, ai sensi e per gli effetti degli articoli 1218 e 1223 del codice civile, della responsabilità del debitore, anche relativamente all’applicazione di eventuali decadenze o penali connesse a ritardati o omessi adempimenti”.
Significa che l’appaltatore può ritenersi esente da responsabilità purché dimostri che l’inadempimento o il ritardo nell’esecuzione del contratto siano connessi all’osservanza delle misure di contenimento e di gestione dell’emergenza epidemiologica COVID19.
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5 agosto 2020: La nuova legge contro le aggressioni ai medici
La nuova legge contro le aggressioni ai medici
Nella seduta di oggi, 5 agosto 2020, il Senato ha approvato in maniera definitiva il disegno di legge del Ministro della Salute n. 867-B “Disposizioni in materia di sicurezza per gli esercenti le professioni sanitarie e socio-sanitarie nell’esercizio delle loro funzioni”.
La nuova legge modifica alcune norme del codice penale, udendo assai più severe le punizioni già severe previste dal codice penale per chi commetta atti di violenza nei confronti di medici e di operatori sanitari in genere.
L’articolo 583 del codice penale punisce chi commetta lesioni gravi dolose con la pena da 3 a 8 anni di reclusione e chi commetta lesioni gravissime dolose con la reclusione da 6 … Continue reading
Decreto semplificazioni 16 luglio 2020 n. 76: limiti ai regolamenti comunali “NO ANTENNE (anche 5G)”
Per il “Codice delle comunicazioni elettroniche” (DPR 259 del 2003) è il Comune a rilasciare l’autorizzazione per installare le antenne telefoniche, e deve farlo “con le modalità più veloci e semplificate possibili”, previo accertamento da parte dell’ARPA della compatibilità del progetto con i limiti di esposizione e i valori di attenzione stabiliti dalla legge 36 del 2001 (“Legge quadro sulla protezione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici”).
Il DPCM dell’8 luglio 2003 fissa i limiti di esposizione e dei valori di attenzione per la protezione della popolazione dalle esposizioni ai campi elettrici e magnetici.
In Piemonte la materia è anche regolata dalla Legge regionale 19 del 2004 che, tra l’altro, stabilisce che… Continue reading
Fase 2 covid-19 e plexiglass: cosa dice la normativa emergenziale?
Molti si chiedono se il plexiglass sia previsto come obbligatorio dal DPCM del 26 aprile . Le cosiddette barriere di Plexiglass sono semplicemente uno dei tanti modi con cui attuare, compatibilmente con ogni singola attività, le migliori misure di prevenzione. Non sono (per ora) stabilite come obbligatorie, sono uno dei tanti mezzi con cui provare a contenere i contagi.
Il DPCM 26 aprile 2020 che dà il via alla FASE 2 contiene alcuni allegati operativi. Gli allegati 5 e 6 prevedono tra l’altro quanto segue:
Allegato 5,Misure per gli esercizi commerciali
1. Mantenimento in tutte le attività e le loro fasi del distanziamento interpersonale. 2. Garanzia di pulizia e igiene ambientale con frequenza almeno due volte giorno ed in funzione… Continue reading
Il congiunto val bene un’uscita?” di Edoardo Griffa e Andrea Castelnuovo
“Il congiunto val bene un’uscita?” di Edoardo Griffa e Andrea Castelnuovo
Mancano meno di quattro giorni all’inizio della Fase 2 e tra i temi di discussione ricorrenti c’è sicuramente: chi sono i congiunti che, secondo il DPCM del 26 aprile, si possono legittimamente incontrare ?
L’art. 1 del DPCM consente “solo gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessita’ ovvero per motivi di salute e si considerano necessari gli spostamenti per incontrare congiunti purché’ venga rispettato il divieto di assembramento e il distanziamento interpersonale di almeno un metro e vengano utilizzate protezioni delle vie respiratorie”.
CONGIUNTO: è un termine tecnico, esiste qualche riferimento normativo cui agganciarsi o possiamo soltanto far riferimento al dizionario o all’interpretazione sociologica, etica… Continue reading
La responsabilità degli enti (d.lgs. 231/01) per infortunio sul lavoro ai tempi del Covid-19
A CURA DELL ‘AVV EDOARDO GRIFFA
Sono trascorsi quasi due mesi da quando l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha dichiarato lo stato di pandemia per il Covid-19, e in questo periodo di tempo abbiamo imparato a convivere con una nuova entità che ha sconvolto le nostre vite, i nostri rapporti sociali ma soprattutto ha modificato radicalmente l’intero mondo del lavoro.
Le aziende sono corse ai ripari per limitare le perdite economiche rispolverando da un lato soluzioni come lo smartworking, che permettessero la prosecuzione delle attività lavorative e la continuità aziendale e dall’altro tutelando la sicurezza e la salute dei propri dipendenti mediante il potenziamento dei dispositivi di protezione individuale e in generale delle misure antinfortunistiche.
In un contesto completamente… Continue reading
PRIVACY E REATI
PRIVACY E PROTEZIONE DATI
I dati personali si distinguono in
- identificativi: identificano una persona: il nome, il cognome, l’indirizzo di residenza, il numero di cellulare, la targa della macchina, le foto.
- sensibili: informazioni relative all’origine razziale ed etnica, il credo religioso, le convinzioni filosofiche, le opinioni politiche, l’adesione a sindacati o partiti, l’orientamento sessuale e la salute
- giudiziari: inerenti ai procedimenti penali a carico dell’individui
CODICE PRIVACY E GDPR
Nell’ordinamento europeo la protezione dei dati personali è un diritto fondamentale disciplinato dalla direttiva europea 95/46/CE, recepita nell’ordinamento italiano dal Dlgs 196/2003 (Codice Privacy).
Nel 2016 l’Unione Europea ha adottato il GDPR ossia il Regolamento europeo sulla protezione dei dati personali, che è entrato in vigore in Italia… Continue reading
Il whistleblowing
Il whistleblowing
Esiste una particolare forma di segnalazione riservata, oggetto di notevole tutela da parte della legge (il DLGS 165/01, Articolo 54-bis) , che ha ad oggetto la segnalazione di “condotte illecite di cui il dipendente è venuto a conoscenza in ragione del proprio rapporto di lavoro”.
Questa legge stabilisce qualcosa di molto importante, cioè che il dipendente che
segnala al RPCT (responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza)
segnala all’ANAC (l’autorità nazionale anticorruzione),
denuncia all’autorità giudiziaria (polizia, carabinieri, procura della Repubblica presso il tribunale, procura presso la corte dei conti)
non può essere sanzionato, demansionato, licenziato, trasferito, o sottoposto ad altra misura organizzativa avente effetti negativi, diretti o indiretti, sulle condizioni di lavoro determinata dalla segnalazione
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Il badge, l’orario di lavoro False attestazioni o certificazioni Articoli 55 quater e quinquies del DPR 165/2001
Il badge, l’orario di lavoro
False attestazioni o certificazioni
Articoli 55 quater e quinquies del DPR 165/2001
Reclusione da uno a cinque anni + multa da euro 400 ad euro 1.600: così viene punito il dipendente che attesta falsamente la propria presenza in servizio, mediante l’alterazione dei sistemi di rilevamento della presenza o con altre modalità fraudolente: il grande classico è il dipendente assente che si fa passare il badge dal collega.
Così viene anche punito chi giustifica l’assenza dal servizio mediante una certificazione medica falsa o falsamente attestante uno stato di malattia
La medesima pena si applica al medico e a chiunque altro concorre nella commissione del delitto: cioè anche il collega che passa il badge per… Continue reading