Responsabilità Civile

giurisdizione del G.A. per i danni del privato connessi al ciclo-rifiuti: la discarica maleodorante

Con riferimento ad una domanda di risarcimento di danni patrimoniali e alla persona formulata da un privato che lamenta la vicinanza di una discarica pubblica tale da avergli causato pregiudizio di varia natura, riteniamo che sussita la giurisdizione del Tribunale Amministrativo Regionale.  Si tratta di danni connesso all’esercizio di poteri autoritativi di varie amministrazionipubbliche (Comune, società gestrice del servizio, Città metropolitana), di cui il danneggiato invoca la responsabilità per atti e comportamenti attinenti alla gestione della discarica.

L’articolo 133, comma 1 lett. P) del Codice del Processo Amministrativo (D.Lgs. 2 luglio 2010, n. 104) sulle “Materie di giurisdizione esclusiva” stabilisce che: “sono devolute alla giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo, salvo ulteriori previsioni di legge: … p) …le controversie comunque… Continue reading

nesso di causa in responsabilità medica tra civile e penale

La medicina non è una scienza esatta, non si esprime mai in termini di certezza ma – sulla base dei dati basati sull’evidenza e sull’esperienza e quindi sulla loro meta-analisi statistica – in termini di probabilità.

Laddove si tratti di trasporre valutazioni medico-legali in termini di causalità giuridica tra un fatto certo (l’evento morte, in questo caso) ed un fatto incerto (la condotta doverosa che è stata omessa), ossia laddove si cerchi di ricostruire un nesso di causa in un caso di responsabilità per colpa omissiva, occorre andare alla ricerca del dato contro fattuale secondo leggi scientifiche che, inevitabilmente e ineluttabilmente, mai si esprimeranno in termini di certezza.

In sede penale è necessario raggiungere un grado di probabilità tendenzialmente prossimo… Continue reading

la prescrizione del farmaco a brevetto scaduto: aggiornamenti 2014

IL FARMACO GENERICO

 

Un  aspetto giuridico peculiare della prescrizione del farmaco riguarda le problematiche connesse alla possibilità che il paziente acquisti in farmacia un farmaco generico.

Per effetto dell’articolo 1-bis del decreto-legge 27 maggio  2005  n.  87 ( convertito, con modificazioni, dalla legge 26 luglio 2005 n. 149), tanto per complicare inutilmente la vita agli operatori, ciò che in tutto il mondo viene chiamato “medicinale generico” in Italia deve essere definito “medicinale equivalente”, che probabilmente al nostro legislatore pareva una formula più politicamente corretta…

È ben strano, tuttavia, che lo stesso legislatore pochi mesi più tardi, quando emana il codice comunitario dei medicinali di cui adesso andiamo discutere, continui a utilizzare la definizione di “generico”… Continue reading

la prescrizione off label: aggiornamento sino alle modifiche normative del 2014 alla legge 648 del 1996

L’OFF LABEL

 

L’utilizzo e la prescrizione di un farmaco costituiscono il più frequente atto medico, e non sorprende che i farmaci siano una delle principali cause di eventi avversi da cure mediche.

Tuttavia, se esiste una vasta casistica giurisprudenziale circa gli errori nella fase della diagnosi ed in quella del trattamento chirurgico, i giudici si sono pronunciati assai meno con riferimento alle patologie farmaco-correlate (drug related morbidity, DRM).

Secondo il Codice comunitario dei medicinali, la reazione avversa è la reazione, nociva e non intenzionale, ad un medicinale impiegato alle dosi normalmente somministrate all’uomo:

l    reazione avversa grave: provoca il decesso o mette in pericolo la vita, richiede o prolunga il ricovero ospedaliero, provoca disabilità o… Continue reading

LA PRESCRIZIONE OFF-LABEL DEI FARMACI

Di norma il medico deve utilizzare e prescrivere i farmaci secondo le indicazioni terapeutiche per le quali è stata autorizzata la sua immissione in commercio.

Esiste però la possibilità di farne uso per trattare patologie diverse o con modalità di somministrazione o posologia differenti (in questo si sostanzia l’off label), ma dobbiamo sapere che per esercitare legittimamente questa pratica – che si ispira alla teorica della libertà di cura – la legge stabilisce precisi paletti.

Questi paletti vennero posti dal legislatore, colmando il precedente vuoto normativo, quando si trattò di disciplinare la sperimentazione ufficiale del c.d. Multitrattamento Di Bella.

Negli anni ‘90 accadde che numerosi malati terminali di cancro, pazienti trattati secondo il “protocollo” del M.D.B.,  ricorsero ai Pretori… Continue reading

IL CONSENSO INFORMATO

IL CONSENSO INFORMATO

 

Perché è lecita l’attività medica?

 

Perché se cagiono ad un altri una lesione fisica – pensiamo ad una ferita da taglio – commetto il reato di lesioni personali e vengo condannato in sede penale, mentre se provoco quella stessa lesione – pensiamo all’incisione con bisturi – per fini terapeutici nella mia qualità di medico non subisco alcuna incriminazione ?

Il principio cardine è quello dell’autolegittimazione della attività medica, per cui la pratica sanitaria anche invasiva trova fondamento e giustificazione perché è legittima in sé, in quanto posta in essere da un soggetto (il medico), abilitato dallo Stato a tutelare la salute che è un bene costituzionalmente garantito: l’art. 32 della Costituzione dispone infatti… Continue reading

la colpa nella responsabilita’ medica

La responsabilità civile ha quale scopo primario la riparazione dei danni subiti dal paziente e dai suoi congiunti nel caso in cui questi ultimi subiscano a loro volta un danno, ad esempio per il dolore connesso alla perdita del loro caro oppure per le sofferenze che il vivere accanto ad un parente menomato comporta, od anche solo per i risvolti economici che discendono dall’esigenza di stare accanto al famigliare malato.

Questa premessa è importante, perché pone dinanzi ad un primo requisito: affinché scatti la responsabilità civile del medico, occorre che vi sia un danno, cioè che la prestazione medica abbia prodotto un pregiudizio.

Ovviamente questo elemento non è di per sé sufficiente. Infatti, occorre anche che questo pregiudizio sia dipeso… Continue reading

il nesso di causa nella responsabilità medica

 

 

Il nesso di causalità è l’insieme delle condizioni antecedenti ad un determinato evento che, in base ad un criterio scientifico-statistico, è possibile affermare aver provocato l’evento.

Si risponde di un danno solo se questo sia conseguenza della propria azione od omissione (laddove si avesse l’obbligo giuridico di impedire l’evento: ed il medico ha l’obbligo di curare il paziente e di non lederlo o ucciderlo).

Quanto alle concause, il concorso di cause preesistenti o simultanee o sopravvenute, non esclude il rapporto di causalità fra la condotta e l’evento, semmai lo limita in  un concorso di responsabilità: se la mia condotta ha cagionato solo una parte del danno (poniamo il 20% del danno) , ne rispondo in quella… Continue reading

IL CASO “DI BELLA”: IL NOSTRO INTERVENTO IN DOTTRINA DEL 1998

 

IL CASO “DI BELLA”: IL NOSTRO INTERVENTO IN DOTTRINA DEL 1998

Omissis. Con ricorso, ex art. 700 cpc, il sig. Pinarello Giuseppe, assumeva: 1) che nel maggio del ’97 scoprì con diagnosi dell’Ospedale di Venaria (TO) di essere affetto da neoplasia polmonare e metastasi al surrene destro, per cui in data 1.8.97, fu ricoverato presso l’ospedale Piano di risanamento Luigi di Orbassano (Torino), ove fu sottoposto a chemioterapia (cura poi rilevatasi incompatibile con il suo precarissimo stato di salute), in data 27.12.97, fu ricoverato presso l’ospedale Molinette di Torino, ove l’11.1.98, gli fu diagnosticato anche un neurinoma dell’angolo ponto cerebrale, per cui ormai non è nemmeno più assoggettabile a radio o a chemioterapia; 2) che quindi egli intende sottoporsi… Continue reading

La responsabilità civile del medico

In che tipo di responsabilità può incorrere il medico?

 

Il diritto civile prevede due regimi di responsabilità, entrambi applicabili al medico:

contrattuale: se il medico non adempie (per colpa o dolo) con esattezza al contratto di cura, il paziente può domandare la risoluzione del contratto e, ciò che più importa, il risarcimento del danno;

extracontrattuale: come chiunque altro, se il medico cagiona ad altri (al paziente) un danno per colpa o dolo, gli deve risarcire il danno.

La differenza è che nella responsabilità contrattuale gli obblighi sono dedotti in un contratto (integrato dalla legge o dagli usi o dalle prassi come i protocolli, le linee guida, le regole della buona tecnica medica), mentre nella responsabilità extracontrattuale l’obbligo… Continue reading