Denaro e beni dell’Ente
Il denaro e i beni di proprietà dell’Ente o di terzi sono sacri: li si utilizza soltanto per i fini pubblici che sono propri dell’ente, non li si usa mai per fini personali, non si distolgono mai dall’uso pubblico. Le regole sono chiare e sono dettate dal codice penale, del codice di comportamento dei pubblici dipendenti e dai regolamenti interni dei singoli enti. È chiaro che la violazione di queste regole comporta responsabilità penale, responsabilità civile (ossia l’obbligo di restituire le cose e il denaro di cui ci si appropriati e anche di risarcire il danno, per esempio il danno all’immagine), e responsabilità disciplinare. Iniziamo dal codice di comportamento dei pubblici dipendenti (UDPR 62 del 2013) il cui articolo 11… Continue reading
La nuova legge anticorruzione “spazzacorrotti
L. n.13 del 16 gennaio 2019 La legge prevede nuove misure per il contrasto dei reati contro la pubblica amministrazione, nonché in materia di prescrizione del reato e in materia di trasparenza dei partiti e movimenti politici. Le principali novità riguardano l’inasprimento delle pene per i reati di corruzione ma anche una nuova “causa di non punibilità” e nuovi strumenti di indagine per l’accertamento dei fatti di corruzione. Causa di non punibilità La Spazzacorrotti introduce il nuovo Art.323-ter del codice penale. Sostanzialmente, la legge spazzacorrotti introduce la figura del pentito nei reati di corruzione che, al di là degli aspetti etici del concetto di pentimento, qualora si autodenunci e denunci l’altro partecipante alla corruttela (lasciando sul tavolo, ovviamente, la mazzetta… Continue reading
Incarico di un pubblico servizio
Art.358 codice penale Agli effetti della legge penale, sono incaricati di un pubblico servizio coloro i quali, a qualunque titolo, prestano un pubblico servizio. Per pubblico servizio deve intendersi un’attività disciplinata nelle stesse forme della pubblica funzione, ma caratterizzata dalla mancanza dei poteri tipici di quest’ultima, e con esclusione dello svolgimento di semplici mansioni di ordine e della prestazione di opera meramente materiale. La norma qualifica come incaricati di un pubblico servizio coloro i quali, a qualunque titolo, prestano un pubblico servizio. La legge non richiede che l’attività svolta sia direttamente imputabile a un soggetto pubblico, essendo sufficiente che il servizio, anche se concretamente attuato attraverso organismi privati, realizzi finalità pubbliche. CASISTICA CASO 1 La qualifica di incaricato di pubblico… Continue reading
Nozione di pubblico ufficiale
PUBBLICO UFFICIALE
Art.357 codice penale
Agli effetti della legge penale, sono pubblici ufficiali coloro i quali esercitano una pubblica funzione legislativa, giudiziaria o amministrativa.
Agli stessi effetti è pubblica la funzione amministrativa disciplinata da norme di diritto pubblico e da atti autoritativi e caratterizzata dalla formazione e dalla manifestazione della volontà della pubblica amministrazione o dal suo svolgersi per mezzo di poteri autoritativi o certificativi.
La norma qualifica come pubblici ufficiali coloro che esercitano una pubblica funzione legislativa, giudiziaria o amministrativa.
Sono i soggetti che concorrono a formare la volontà di una pubblica amministrazione e sono muniti di poteri decisionali, di certificazione e di attestazione.
All’interno degli enti pubblici questa funzione è rivestita normalmente dagli amministratori ma è possibile che… Continue reading
brevi cenni sulla cessione del credito verso la Pubblica Amministrazione
La questione della cessione dei crediti verso la pubblica mi distrazione di enorme complessità, ed esistono diversi orientamenti sulle modalità con le quali può esser fatta, sugli effetti nei confronti dell’amministrazione ceduta. Per sommi capi, questi gli elementi di diritto rilevanti.
La cessione del credito In base al codice civile, vige il principio generale della cedibilità dei crediti anche senza il consenso del debitore (art. 1260 c.c.). l’Art. 1264 dispone che la cessione ha effetto nei confronti del debitore ceduto quando questi l’ha accettata o quando gli è stata notificata: non è pertanto necessario il consenso del debitore ceduto, sufficiente che gli venga notificata la cessione. L’Art. 1248 dispone che il debitore, se ha accettato puramente e semplicemente la cessione,… Continue reading
giurisdizione del G.A. per i danni del privato connessi al ciclo-rifiuti: la discarica maleodorante
Con riferimento ad una domanda di risarcimento di danni patrimoniali e alla persona formulata da un privato che lamenta la vicinanza di una discarica pubblica tale da avergli causato pregiudizio di varia natura, riteniamo che sussita la giurisdizione del Tribunale Amministrativo Regionale. Si tratta di danni connesso all’esercizio di poteri autoritativi di varie amministrazionipubbliche (Comune, società gestrice del servizio, Città metropolitana), di cui il danneggiato invoca la responsabilità per atti e comportamenti attinenti alla gestione della discarica.
L’articolo 133, comma 1 lett. P) del Codice del Processo Amministrativo (D.Lgs. 2 luglio 2010, n. 104) sulle “Materie di giurisdizione esclusiva” stabilisce che: “sono devolute alla giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo, salvo ulteriori previsioni di legge: … p) …le controversie comunque… Continue reading
split payment per le fatture verso la PA e PP3
Fattura con split payment Iva non dovuta e quindi non pignorabile
Nell’ordinanza di assegnazione di un PP3 il giudice deve assegnare ai creditori non l’intera somma della fattura emessa dal debitore esecutato verso la Asl, ma il solo imponibile. L’art 1 comma 629 della Legge di Stabilità 2015 (L. 23 dicembre 2014 n. 190) ha introdotto nella Legge IVA (d.P.R. 633/1972) l’articolo 17-ter rubricato “Operazioni effettuate nei confronti di enti pubblici” in vigore dal 1 gennaio 2015: “ Per le cessioni di beni e per le prestazioni di servizi effettuate nei confronti … delle aziende sanitarie locali, degli enti ospedalieri … l’imposta è in ogni caso versata dai medesimi secondo modalità e termini fissati con decreto del Ministro dell’economia… Continue reading
DURC irregolare del debitore pignorato e pignoramento presso terzi: quid iuris?
L’ordinamento delle opere e dei servizi pubblici impone alla Pubblica Amministrazione committente di acquisire il DURC prima di procedere al pagamento di ciascun SAL, e l’esistenza di un DURC valido e positivo è vera e propria condizione sospensiva del diritto al pagamento.
A seguito dell’entrata in vigore della disciplina di cui agli articoli 2 del d.l. 25/9/2002 n. 210 (convertito con legge 22/11/2002 n. 266) e 3, comma 8, lett. b-bis del d.lgs. n. 14/8/1996 n. 494 (si veda ora il d.lgs. 9/4/2008 n. 81) è stato introdotto il documento unico di regolarità contributiva (DURC), certificato che attesta contestualmente la regolarità di un operatore economico per quanto concerne gli adempimenti INPS, INAIL e Cassa Edile, verificati sulla base della rispettiva… Continue reading
linee guida, protocolli, buone pratiche cliniche nella responsabilità medica
Affinché il medico sia ritenuto responsabile, tanto in sede penale quanto in sede civile, è necessario che sussistano 4 elementi essenziali:
1) la condotta, che può essere commissiva (ho eseguito una manovra chirurgica sbagliata, ho somministrato una terapia o un farmaco che hanno fatto male al paziente) od omissiva (non ho effettuato quella particolare diagnosi o terapia che avrei dovuto effettuare, ho dimenticato di seguire un passaggio del protocollo);
2) il danno: posso aver sbagliato completamente la diagnosi o la cura, ma se non ho cagionato alcun danno al paziente, non sono responsabile di alcunché;
3) il nesso di causa, scientificamente accertato, tra la … Continue reading
nesso di causa in responsabilità medica tra civile e penale
La medicina non è una scienza esatta, non si esprime mai in termini di certezza ma – sulla base dei dati basati sull’evidenza e sull’esperienza e quindi sulla loro meta-analisi statistica – in termini di probabilità.
Laddove si tratti di trasporre valutazioni medico-legali in termini di causalità giuridica tra un fatto certo (l’evento morte, in questo caso) ed un fatto incerto (la condotta doverosa che è stata omessa), ossia laddove si cerchi di ricostruire un nesso di causa in un caso di responsabilità per colpa omissiva, occorre andare alla ricerca del dato contro fattuale secondo leggi scientifiche che, inevitabilmente e ineluttabilmente, mai si esprimeranno in termini di certezza.
In sede penale è necessario raggiungere un grado di probabilità tendenzialmente prossimo… Continue reading