IL CONSENSO INFORMATO
IL CONSENSO INFORMATO
Perché è lecita l’attività medica?
Perché se cagiono ad un altri una lesione fisica – pensiamo ad una ferita da taglio – commetto il reato di lesioni personali e vengo condannato in sede penale, mentre se provoco quella stessa lesione – pensiamo all’incisione con bisturi – per fini terapeutici nella mia qualità di medico non subisco alcuna incriminazione ?
Il principio cardine è quello dell’autolegittimazione della attività medica, per cui la pratica sanitaria anche invasiva trova fondamento e giustificazione perché è legittima in sé, in quanto posta in essere da un soggetto (il medico), abilitato dallo Stato a tutelare la salute che è un bene costituzionalmente garantito: l’art. 32 della Costituzione dispone infatti… Continue reading
la colpa nella responsabilita’ medica
La responsabilità civile ha quale scopo primario la riparazione dei danni subiti dal paziente e dai suoi congiunti nel caso in cui questi ultimi subiscano a loro volta un danno, ad esempio per il dolore connesso alla perdita del loro caro oppure per le sofferenze che il vivere accanto ad un parente menomato comporta, od anche solo per i risvolti economici che discendono dall’esigenza di stare accanto al famigliare malato.
Questa premessa è importante, perché pone dinanzi ad un primo requisito: affinché scatti la responsabilità civile del medico, occorre che vi sia un danno, cioè che la prestazione medica abbia prodotto un pregiudizio.
Ovviamente questo elemento non è di per sé sufficiente. Infatti, occorre anche che questo pregiudizio sia dipeso… Continue reading
il nesso di causa nella responsabilità medica
Il nesso di causalità è l’insieme delle condizioni antecedenti ad un determinato evento che, in base ad un criterio scientifico-statistico, è possibile affermare aver provocato l’evento.
Si risponde di un danno solo se questo sia conseguenza della propria azione od omissione (laddove si avesse l’obbligo giuridico di impedire l’evento: ed il medico ha l’obbligo di curare il paziente e di non lederlo o ucciderlo).
Quanto alle concause, il concorso di cause preesistenti o simultanee o sopravvenute, non esclude il rapporto di causalità fra la condotta e l’evento, semmai lo limita in un concorso di responsabilità: se la mia condotta ha cagionato solo una parte del danno (poniamo il 20% del danno) , ne rispondo in quella… Continue reading
la responsabilità dell’equipe medica
Quali sono i criteri per la distribuzione della responsabilità fra i componente l’equipe?
Salve le prestazioni che il singolo professionista svolge nel proprio studio o ambulatorio (l’intervento dentistico, la visita oculistica, ecc.), la maggior parte delle prestazioni mediche, specialmente gli interventi chirurgici effettuati in strutture organizzate con la cooperazione di più specialisti e la collaborazione di altri soggetti (ostetriche, infermieri, tecnici), implica la presenza di una equipe.
Sotto il profilo delle responsabilità, il criterio giurisprudenziale comunemente adottato è quello dell’individuazione delle singole sfere di competenza e della conseguente attribuzione delle relative sfere di responsabilità: pertanto, la dizione “responsabilità dell’equipe” non è concettualmente corretta, pur restando utile come semplificazione espressiva.
Regola fondamentale è che ciascun componente della equipe è… Continue reading
IL CASO “DI BELLA”: IL NOSTRO INTERVENTO IN DOTTRINA DEL 1998
IL CASO “DI BELLA”: IL NOSTRO INTERVENTO IN DOTTRINA DEL 1998
Omissis. Con ricorso, ex art. 700 cpc, il sig. Pinarello Giuseppe, assumeva: 1) che nel maggio del ’97 scoprì con diagnosi dell’Ospedale di Venaria (TO) di essere affetto da neoplasia polmonare e metastasi al surrene destro, per cui in data 1.8.97, fu ricoverato presso l’ospedale Piano di risanamento Luigi di Orbassano (Torino), ove fu sottoposto a chemioterapia (cura poi rilevatasi incompatibile con il suo precarissimo stato di salute), in data 27.12.97, fu ricoverato presso l’ospedale Molinette di Torino, ove l’11.1.98, gli fu diagnosticato anche un neurinoma dell’angolo ponto cerebrale, per cui ormai non è nemmeno più assoggettabile a radio o a chemioterapia; 2) che quindi egli intende sottoporsi… Continue reading
LA CLAUSOLA GENERALE DI TUTELA DEL LAVORATORE: L’ART. 2087 CC
LA CLAUSOLA GENERALE DI TUTELA DEL LAVORATORE
L’ART. 2087 CC
Sommario: 3.1. Generalità 3.2. I diritti tutelati: la salute e la personalità morale 3.3. Responsabilità contrattuale ed extracontrattuale in concorso 3.4. La responsabilità è colposa 3.5. L’ampio contenuto dell’obbligo di tutela 3.6. Integrazioni contenutistiche: le leggi di prevenzione e i contratti collettivi. Cenni.
3.1. Generalità
L’integrità psicofisica e morale del lavoratore è riconosciuta come diritto inviolabile dalla Carta Costituzionale: in tal senso depongono l’art. 32 (il bene della salute costituisce oggetto di autonomo diritto primario assoluto all’integrità psicofisica incidente sulla attitudine a produrre ricchezza e sulle funzioni naturali del soggetto aventi rilevanza economica, biologica e sociale); l’art. 2 (che tutela l’individuo nelle formazioni sociali… Continue reading
IL NESSO DI CAUSA NEGLI INFORTUNI SUL LAVORO
IL NESSO DI CAUSA
Sommario: 4.1. La questione del nesso di causa 4.2. Il lavoro come causa del rischio 4.3. Le teorie sul nesso di causa: civile e penale a confronto 4.4. Nesso di causa e condotte omissive: il nuovo orientamento delle S.U. (Cass. n. 30328/02) 4.5. I fattori concausali
4.1. La questione del nesso di causa
Come in tutte le branche della RC, anche nel settore che ci interessa il problema del nesso di causa occupa una importanza primaria: qui però si tratta, oltre che di fare i conti con la struttura dei criteri di imputazione contrattuale o extracontrattuale, di conciliarli con le peculiarità del social security system che per certi versi corre parallelo a quello del… Continue reading
INDENNIZZO E RISARCIMENTO NEGLI INFORTUNI SUL LAVORO
IL RISTORO DEL DANNO TRA INDENNIZZO E RISARCIMENTO
Sommario: Premessa 5.1. L’esonero da responsabilità ex art 10 del T.U. e il danno differenziale 5.1.1. l’esonero 5.1.2. L’incidenza dell’esonero sull’applicazione del 2087 5.2. L’indennizzo del danno biologico da parte dell’INAIL 5.2.1. Il nuovo sistema 5.2.2. La questione del baréme 5.3. La questione INAIL ed il danno differenziale nel vigore della vecchia disciplina 5.3.1. INAIL e danno biologico: lo spartiacque del 1991 5.3.2. la questione della capacità lavorativa generica 5.3.3. questione INAIL e danno morale: lo spartiacque del 1994 5.4. La questione INAIL ed il danno differenziale nel vigore della nuova disciplina 5.5. I danni risarcibili 5.5.1. Il danno patrimoniale 5.5.2. Il danno biologico 5.5.3. Il “vecchio” danno… Continue reading
INFORTUNI SUL LAVORO E MALATTIE PROFESSIONALI NELL’AMBITO DEL SOCIAL SECURITY SYSTEM
INFORTUNI SUL LAVORO E MALATTIE PROFESSIONALI NELL’AMBITO DEL SOCIAL SECURITY SYSTEM
Sommario: 1.1. L’infortunio 1.2. La malattia professionale 1.3. L’infortunio in itinere
1.1. L’infortunio
L’art. 2 del T.U. 1124 del 1965 – che recita “l’assicurazione comprende tutti i casi di infortunio avvenuti per causa violenta in occasione di lavoro, da cui sia derivata la morte o un’inabilità permanente al lavoro, assoluta o parziale, ovvero un’inabilità temporanea assoluta che importi l’astensione dal lavoro per più di tre giorni” – fornisce una nozione di infortunio che non coincide con il significato comune del termine né con un significato economico contrattuale, in quanto è individuata da specifici parametri normativi, la sola ricorrenza dei quali determina il sorgere dell’oggetto… Continue reading
SOSPENSIONE ED INTERRUZIONE DELLA PRESCRIZIONE
SOSPENSIONE ED INTERRUZIONE
DELLA PRESCRIZIONE
Sommario. 7.1 La sospensione. 7.2. L’interruzione: casi e modalità operative (in particolare, l’eccezione di interruzione). 7.3. Tipicità dei casi di interruzione della prescrizione. 7.4. La domanda giudiziale. 7.5. L’atto di costituzione in mora. 7.6. Il riconoscimento del diritto. 7.7. Le trattative stragiudiziali.
Scheda di sintesi
Tanto le cause di sospensione quanto quelle di interruzione della prescrizione sono determinate dal codice con carattere di tipicità e tassatività.
Le cause di sospensione della prescrizione si suddividono in due categorie, previste rispettivamente – con carattere di tassatività – dagli artt. 2941 e 2942 CC, a seconda che derivino il loro fondamento dai rapporti tra le parti… Continue reading